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Lagazzetta Del Mezzogiorno - 02/01/1993
FRANCAVILLA FONTANA - "Perchè la Puglia non riesce a decollare dal punto di vista teatrale?".
Questo l’interrogativo sul quale è ruotato l’incontro che la compagnia teatrale "I Filedoni" ha tenuto con il regista napoletano Antonio Ferrante.
All’incontro, svoltosi presso la sede dei Filedoni (una cantina della fine del XVII secolo messa a nuovo), hanno preso parte, tra gli altri, Il prof. Cosimo D’Amone (regista della compagnia francavillese) e alcuni attori napoletani e romani ( tra cui Ilana Randi. viso celebre de "I ragazzi della III C").
"La Puglia - ha detto Ferrante (che tra l’altro è docente dl recitazione presso l’università popolare dello spettacolo dl Napoli) - E' una delle pochissime regioni dove cè un attaccamento quasi ancestrale al teatro, dove I bambini hanno una grande sensibilltà, dove però non ci sono compagnie che non arrivino ad un livello amatorlale, seppur esiste un pubblico meraviglloso".
Allora perchè da noi il teatro non decolla?
"E’ colpa dl chi detiene un certo potere - afferma Ferrante - ma occorre anche una forza che prema per ottenere determinati spazi. Basta col mettere la testa sotto la sabbia, la cultura deve essere libera. Basta con le ballerine e i nani alla corte del re. E’ doverso che chi detiene il potere dia spazio allo spettacolo e alla cultura perchè hanno una parte fondamentale in questa situazione di emrgenza e di crisi di valori".
Ma non sarà che il teatro non decolla perchè non dà "pane?" O forse è l’assenza di una vera e propria tradizione culturale teatrale in Puglia che limita lo sviluppo? O ancora è perchè mancano le scuole di recitazione ed una vera e propria vocazione che invece, per esempio, ha Napoli?.
Queste alcune delle domande-risposte che gli Intervenuti all’incontro hanno formulato, sollecitando una interessante discussione dalla quale è emerso, al dl là di tutto, che Il teatro a Francavilla non è assente. D’altro canto la città che fu degli Imperiali vanta un’antica tradizione In tal senso: Gerolamo Bax insegna.